La domanda ce l’hanno fatta molte volte, quasi che essere vegano sia ancora una scelta che vada motivata, quasi giustificata. Parenti, amici o semplici conoscenti non si capacitano del fatto che abbiamo deciso di rinunciare agli alimenti, ai cosmetici, all’abbigliamento e ad altro ancora che siano il risultato della sofferenza e della violenza a cui sono sottoposti, ogni giorno, milioni di esseri viventi non umani.
Capita spesso, nel nostro negozio CuoreVegano, che entri una tipologia di clienti che riconosci nel momento in cui varcano la soglia. Sono genitori che hanno un figlio – molto più spesso una figlia – che è diventato vegano. Sono preoccupati, perfino delusi. Cercano in Martina e in me rassicurazioni, chiedono consigli sull’alimentazione vegana, sperano che i prodotti che acquisteranno, un po’ a malincuore, non abbiano conseguenze negative sulla dieta del figlio o della figlia. Noi li tranquillizziamo, anzi manifestiamo entusiasmo ed empatia nei confronti di quell’adolescente così lungimirante e rispettoso della vita, di tutte le vite. Escono dal negozio con il loro sacchetto di prodotti vegani e sembrano più sereni.
La situazione più divertente è quando insieme ai genitori si presenta anche il “vegano”. Lui passa in rassegna con entusiasmo le nostre frigo-vetrine piene di delizie, loro lo guardano con un misto di accondiscendenza e irritazione, ma alla fine mettono mano al portafoglio e accontentano questo “strano” figlio. Lo sguardo, sempre lo stesso, la dice lunga: ma non potevi essere come gli altri?Se ne facciano una ragione: la strada da percorrere è questa se vogliamo che il nostro pianeta sopravviva. La scelta vegana salverà il mondo.
E torniamo alla domanda iniziale: perché siamo vegani? Se vuoi, raccontaci la tua storia e il tuo percorso, magari allegando anche una tua foto. Nel nostro blog daremo spazio alla tua testimonianza. Manda la tua esperienza all’indirizzo shop@cuorevegano.com
Daniele
