sabato, Aprile 20, 2024
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La chufa

Chi è stato a Valencia, splendida città spagnola, avrà sicuramente sorseggiato l’horchada, una bevanda dolce e dissetante, dal delicato sapore di mandorla, che si può acquistare nei tanti chioschi sparsi per la città. L’ingrediente principe di questo nettare già famoso durante l’Antico Egitto è la chufa, un tubero della famiglia delle Cyperaceae dalle molteplici proprietà nutritive.

Buona e salutare!
Ecco alcune particolarità della chufa, che la rendono un cibo altamente consigliato per il nostro benessere. Essendo priva di glutine, la chufa è indicata nei soggetti celiaci.

Regolarizza l’intestino
L’assunzione di chufa sgonfia lo stomaco e lo alleggerisce, favorendo il corretto funzionamento dell’apparato intestinale.
Protegge cuore e vasi
La chufa è ricca di acido oleico, sostanza preziosa per mantenere fluido il sangue e aumentare la presenza di colesterolo buono.

Riduce stanchezza e stress
La chufa garantisce una marcia in più! L’elevata presenza di potassio e fosforo, infatti, aiutano l’organismo a combattere debolezza muscolare, stanchezza e mancanza di concentrazione.

Ti riempie e mangi meno
La chufa è molto ricca di fibre. Sebbene sia un alimento molto calorico, il suo consumo regala un senso di sazietà e diminuisce la voglia di cibo.

Come impiegarla
La chufa può essere gustata in svariati modi. Oltre alla già citata horchada, bevanda ricca di proteine, sali minerali e vitamine, i tubercoli di chufa possono essere triturati e utilizzati, sotto forma di farina, per preparare torte e biscotti. La granella può essere invece aggiunta, insieme a cereali, a yogurt e bevande vegetali, ma anche a insalate salate. Infine, non va dimenticato l’olio di chufa, caratterizzato da una preziosa azione antiossidante.

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