Molteplici studi scientifici, supportati da evidenze inconfutabili, hanno emesso il verdetto: gli acidi grassi Omega-3 – in particolare l’acido alfa-linoleico – sono sostanze indispensabili alla salute del nostro organismo. A livello preventivo e terapeutico, infatti, questi grassi preziosi sono un alleato insostituibile per il nostro benessere grazie alle loro proprietà cardioprotettive, antinfiammatorie, antiossidanti e altro ancora. Non ne possiamo fare a meno, è un dato di fatto.
Dove trovarli?
Poiché l’acido alfa-linoleico è un grasso essenziale, il nostro organismo non è in grado di sintetizzarlo in modo autonomo. Va perciò introdotto con l’alimentazione: una dieta ricca di pesce e, in particolare, l’integrazione con olio di pesce rappresentano le indicazioni più accreditate da parte della comunità scientifica per non rimanere “a secco” di acidi grassi Omega-3. Già, ma noi siamo vegani e i pesci ci piace vederli nel mare, nei laghi, nei fiumi… Che fare?
Regali dal mondo vegetale
Niente paura. Un recentissimo studio, pubblicato sulla rivista Nutrients, ha confermato che vegani e vegetariani possono introdurre con l’alimentazione i nutrienti necessari, senza dover ricorrere a sostanze provenienti dall’uccisione di esseri viventi non umani. Noci e semi di lino si sono dimostrate le fonti vegetali più ricche di Omega-3 e acido alfa-linoleico; sotto forma di olio, quello estratto dai semi di lino si è dimostrato il più indicato.
Leggi l’articolo integrale (in inglese)
https://www.mdpi.com/2072-6643/12/10/3159/htm