Realizzare una tisana con lo zenzero fresco è molto semplice: è sufficiente munirsi di una radice della pianta, facilmente reperibile in molti supermercati. Possiamo berla dopo i pasti per favorire la digestione, oppure quando sentiamo freddo e abbiamo i primi segnali di febbre, tosse con catarro e mal di gola. Inoltre, lo zenzero è consigliato per le cinetosi, come per esempio il mal di mare, d’auto o d’aereo. Infine, è un principio detox, indicato anche per dimagrire poiché aiuta a drenare i ristagni d’acqua e le tossine che abbiamo accumulato.
La sua storia è lunghissima
Di questa radice si hanno tracce nella pratica di molte medicine tradizionali: cinese, giapponese, medievale islamica, ayurvedica. Ma non solo: era impiegata anche dalla Scuola medica salernitana, da Ildegarda di Bingen e oggi dalla Macrobiotica. Per la Medicina ayurvedica, in particolare, lo zenzero è ritenuto un alimento che rafforza Agni, il fuoco interno di natura divina, ed è consigliato per purificare l’intestino e lo stomaco, dando loro più forza.
In ottica cinese
Lo zenzero interviene nei deficit di Yang (da freddo) e ha pertanto ha un’azione riscaldante. Ottimo per l’apparato respiratorio e per contrastare raffreddore e mal di testa. Consigliato anche per riattivare la funzione digestiva quando risulta rallentata o bloccata. Nella Medicina tradizionale cinese si fa distinzione tra lo zenzero fresco (Sheng Jiang) e quello secco (Gang Jiang), dotato di un effetto più intenso.
La ricetta base
Acquistiamo una radice di zenzero fresco. Sbucciamone una parte e facciamola a fettine, oppure grattugiamola. Bastano tre pezzettini per una persona, circa 20 grammi. Facciamo bollire l’acqua e aggiungiamo lo zenzero. Dopo due minuti spegniamo il fuoco e lasciamo in infusione ancora per dieci minuti. Filtriamo e beviamo la tisana ancora calda, con una eventuale aggiunta di zucchero (non troppo) per dolcificarla.