Dopo le feste di Natale i buoni propositi si sprecano: andare in palestra, smettere di fumare, dimagrire… Ma come spesso capita, i buoni propositi rimangono sulla carta, forse perché gli obiettivi sono troppo distanti dalla realtà.
Capodanno e poi a dieta!
Prendiamo la classica dieta post-bagordi: passare da pasti ricchi di grassi e zuccheri a scialbe insalatine è una mossa spesso fallimentare e peraltro poco lungimirante. Ci vuole invece una strategia seria, con obiettivi a lunga scadenza e senza improvvisazioni.
Del testo, dimagrire non è facile, in particolare se non si è davvero decisi a cambiare alimentazione. Non è soltanto una questione di calorie introdotte nell’organismo: quello che fa la vera differenza è la scelta dei cibi. E mai come ora, periodo nel quale siamo chiamati a irrobustire il sistema immunitario e ridurre gli stati infiammatori, la scelta vegetale si dimostra quella vincente.
Valori in picchiata
Ne parlano in modo approfondito, su un recentissimo articolo pubblicato sulla rivista Foods, ricercatori francesi e bulgari che hanno approfondito i vantaggi della dieta vegana per la riduzione del peso corporeo e per garantire una minore incidenza di patologie cardiovascolari e metaboliche.
I risultati dei 17 studi randomizzati presi in esame per la ricerca non lasciano spazio al dubbio: se paragonata a una dieta onnivora, la dieta vegana determina non soltanto una riduzione costante e duratura del peso, ma innesca un circuito virtuoso che porta all’abbassamento dei valori di trigliceridi, lipidi, glicemia e colesterolo. In sostanza, si perde peso e si sta meglio. E anche gli essere viventi non umani ringraziano.
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