Nuove evidenze sui vantaggi della dieta vegetale arrivano da un’importante review coordinata da ricercatori dell’università romana Tor Vergata, i cui risultati sono stati pubblicati sul numero di marzo 2021 della rivista Nutrients. Con buona pace dei tanti detrattori della scelta vegana, la dieta che non contempla il consumo di alimenti di derivazione animale è quella che maggiormente protegge l’organismo da svariate patologie, in particolare quelle croniche, più diffuse e mortali.
Risultati incontestabili
La review analizza nel dettaglio i potenziali benefici derivanti dall’adozione di una dieta vegana rispetto a una dieta onnivora, al fine di prevenire e/o curare la sindrome metabolica e le patologie cardiovascolari. In particolare, sono stati esplorati gli effetti indotti dalla dieta vegetale e dal suo impatto sulle manifestazioni cliniche tipiche della sindrome metabolica: valori pressori, peso corporeo elevato, dislipidemia e intolleranza al glucosio. Inoltre, sono stati considerati i vantaggi dell’alimentazione vegana sul rischio cardiovascolare.
Se bilanciata è la migliore
I risultati presentati nella review sono molto approfonditi e per ogni singola manifestazione della sindrome metabolica vengono confrontati i valori di soggetti onnivori, vegetariani e vegani. Stesso discorso per le patologie che riguardano cuore e vasi. La conclusione è la seguente: la dieta vegetale, a patto che sia bilanciata e integrata quando necessario, è la scelta migliore per preservare l’organismo sano e in forma.
Leggi l’articolo integrale (in inglese)
https://www.mdpi.com/2072-6643/13/3/817/htm