Moby – al secolo Richard Melville Hall – è conosciuto come uno degli artisti più importanti della scena elettronica internazionale, con al suo attivo più di venti milioni di dischi venduti.
Ci tiene a precisare che la sua scelta vegan risale a trentadue anni fa e si deve a Tucker il gatto di famiglia.
Lo strano paradosso
«Amiamo gli animali ma li mangiamo. Un paradosso. Mentre stavo giocando con Tucker ebbi un’illuminazione. In un istante mi sono accorto che Tucker aveva due occhi, un sistema nervoso centrale, una vita emozionale meravigliosamente ricca e un profondo desiderio di non provare dolore. Di conseguenza, ho anche realizzato che ogni animale con due occhi e un sistema nervoso centrale ha una vita emozionale e non vuole soffrire». In seguito a questo momento di consapevolezza, Moby ha smesso di mangiare carne e tutti i prodotti di derivazione animale.
Curiosità
Moby è il pronipote dello scrittore Herman Melville, l’autore di una delle più importanti e citate opere letterarie dell’Ottocento: Moby Dick. Il nome d’arte Moby è stato scelto dalla madre per questo motivo.